mercoledì 17 novembre 2010

[Tags]Biglietti d'Auguri DIY!

..da quando è iniziata la scuola, la prima elementare di Sveva ci sono stati già ben 4 compleanni.


Gli altri anni, alla materna, mi ero subito opposta al regalo comune solo perchè mi inorridiva vedere bustoni di gadget arrivare ad ogni festa senza che ci fosse un criterio intelligente dietro l'acquisto ma soltanto sapere se si preferiva Cars a Superman!
Così io facevo qualcosina di mio e tre anni sono passati senza problemi..oltre a qualche faccia inorridita e così buffa!!

La scuola era diversa, le mamme anche..una scuola in pieno centro e con il target che potete immaginare..scelta solo perchè definita buona dalla città..io che non sono nata qui avevo solo questo dato per decidere, è ho ceduto, e ci sono rimasta solo perchè le maestre erano veramente brave..ma l'habitat generale disarmante!

E invece quest'anno le cose sono andate diversarsamente. Cercavamo il tempo lungo ma..l'idea di parcheggiarla fino alle 16,30 in una scuola cittadina (solo 3 su tutta Pescara!) rischinado di trovarla davanti alla TV ci ha portati a cercare un'alternativa, che per fortuna c'era!

Abbiamo scelto per Sveva una scuola sperimentale, statale..una scuoletta di provincia che da anni lotta contro tutto e tutti per portare avanti una didattica completamente diversa dalla scuola pubblica normale ed un metodo "sociale" che coinvolge tutti, scuola e famiglia, oltre a valori ecologici e sostenibili. E' una scuola statale a 15 km da casa che per fortuna percorro 4 volte al giorno in poco tempo, tutta superstrada (concentrazione totale! unico stress!), e che mi ha catapultata in una atmosfera veramente bella di quelle che la gente di città a volta dimentica ma che a me piace tanto vivere.


La vita di provincia, dei piccoli centri ti rimette in pace con il mondo. Le famiglie sono famiglie, i valori, i modi, la cortesia, la grande disponibilità..tutte cose che poi si vedono sui bambini, bambini affabili, gentili, allegri..già tutti affiatati fra loro dopo solo un mese di scuola!
Le prime feste sono state all'aperto in campagna perchè fra le 19 famiglie della prima molti sono dei dintorni, gente di campagna di tutti i tipi, professionisti, commercianti, operai.
Una diversità che però si fonda su determinati valori che poi la scuola stessa cerca di portare avanti e noi la sosteniamo in tutti i modi.
C'è un'apertura delle scuola verso le famiglie veramente positiva e costruttiva di condivisione e collaborazione; ci sono regole da rispettare reciprocamente e le 5 classi di questa piccola scuola incastonata in un quartiere operaio degli anni '80 fondano la loro organizzazione su un sistema "politico" interno (sindaco, assessori, programmi attività, sanzioni..ect.) democratico per diventare gli uomini e le donne del domani..speriamo..
I genitori hanno costituito un'associazione con cui si condividono corsi, proposte, uscite che nascono e sono proposti da loro/noi stessi.
Mai mi era capitato di avere una rappresentante di classe e tre sostitute che svolgono determinati compiti per non caricare una sola persona. Siamo sempre d'accordo su tutto perchè parliamo e ci confrontiamo.

Questo è il clima..e quando abbiamo deciso come comportarci con i compleanni abbiamo fissato delle regole.
Stessa quota per tutti e il regalo sarà sempre un libro+un buono da spendere in vestiti o altri libri o comunque cose utili. E così, anche causa mancanza di tempo, i regali li faccio con la classe e sono stata ufficialmente delegata ad acquistare sempre io il libro e il biglietto d'auguri almeno per quest'anno. Biglietto d'Auguri? 3,00 € minino? ..no..il biglietto lo faccio io così il 3 euro risparmiati vanno al bambino..al libro.

Così ai primi tre compleanni che si sono susseguiti in un weekend ho preparato questi bigliettini Mostruosi..in cui i bimbi hanno firmato e che hanno accompagnato il regalo. Sveva stranamente ha appoggiato la proposta, mi combatte meno perchè anche lei ora passa il tempo a fare ciò che le piace e non solo la sua mamma! (problemi di competizione fra creative!!)

Feltro, cartoncino, Taglierina con cordonatrice della Lidl..macchina da cucire. Pochissimo tempo!
E poi ieri il quarto compleanno, di Virgilio..questa Tag-gioco fatto dopo cena e maturato come un giochino..un biglietto molto DIY.

Da una parte le firme dei bimbi dall'altra una bustina cucita e riempita di letterine di feltro in parte fatte da me (con feltro Crea) in parte di Opitec, con cui comporre la frase. AUGURI VIRGILIO!
A scuola di Sveva seguono per imparare a scrivere il metodo Globale basato sul processo mnemonico piuttosto che quello sillabico.



E così è nato questo biglietto d'auguri che è stato incollato a scuola con l'aiuto di tutti e il compleanno è stato un pò il compleanno di tutti!



Le foto sono un pò buie causa grigio inverno lì fuori!

60 kim al giorno  per 5 anni  non saranno uno scherzo..se solo le ferrovie avvessero fornito un orario accettabile, Sveva entra alle 9,00 e a quest'ora il pendolarismo è terminato! sarei andata in treno+bici (un km di strada dalla stazione) A/R..questo sacrificio sarà tutto nostro e non di Sveva..vedrela andare e tornare felice e stanca da scuola è una vera emozione..
(..difendiamo le scuole così davanti a tutto e a tutti!)

Ah..dimenticavo..sono in partenza per Bologna, per il Mondo Creativo (ne parla Paola qui) e come uno dei tre Re Magi porterò i miei doni ma per la prima volta firmati.
Se ci siete anche voi a Bologna..battete un colpo!

Velocissime e facilissime da realizzare queste micro Etichette termoadesive stampate con stampante e stirate sul Filz..non l'avevo mai testato su questo materiale e devo dire che funziona perfettamente, stirando con un telo di cotone leggero sul feltro. (Nota bene: non dimenticate di preparare il file specchiato/riflesso..io la prima volta ho sbagliato!)

Questa carta termoadesiva da stampanti si trova nei negozi di eletronica o cartucce..è un pò cara ma per farci piccole etichette rende abbastanza. La pinzonatrice e i rivetti in ferramenta e obbistica, Il feltro è il Filz Wash&Wear ed Embossed Crea.
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8 commenti:

Tatti 17 novembre 2010 alle ore 14:38  

BUMMM (battuto un colpo ^_^)
Che bello tutto questo....un po' faticoso, ma mi pare ne valga la pena...

Spero di incontrarti a Bologna allora...
Un sorriso
Tatti

Sandra Toro 17 novembre 2010 alle ore 15:50  

Io ci saro a Bologna il sabato, l'idea a di dormire la e fare un giro della città la domenica:-)

Beta 17 novembre 2010 alle ore 16:36  

Toc toc... due colpi... io son lì come reporter. Cercatemi oppure, mandami una mail che ti do' il nr di cell... Spero proprio di conoscerti dopo tutti questi anni! ;-D

Elena 17 novembre 2010 alle ore 18:44  

Che bello questo post...è ricco di cose buone, di principi, di cose semplici che insegnano!!!
In un mondo, in una società dove l'apparire conta più dell'essere è bello e raro vedere che ci sono piccole realtà come questa scuola.

La felicità di Sveva non ti farà sentire il peso dei km!!!

Elena

V A N I A 17 novembre 2010 alle ore 20:29  

Ho letto il tuo post tutto d'un fiato! Ci sono ancora posti cosi?...beh sono contenta perche' questo mi fa sperare per il domani! vorrei che cose cosi', piene dei valori di una volta , tornassero per ogni cosa..e perche' no anche per noi adulti, incontri chiaccere lavorare assieme. E' cosi' difficile pero'!!!!
Belllissima la tua idea per i biglietti. Ti sostengo a distanza. Carini, simpatici e insegnano anche!!!!
ciao vania

Anonimo,  17 novembre 2010 alle ore 20:57  

Bello tutto!
Io cerco di fare bricolage casalingo per le bimbe (borsette, fermacapelli ecc.) e libri ai maschietti (è un po' piu' difficile).
Non mi piacciono tanto questi compleanni con 50 regali ed il bambino di 4-5 anni che ne prende uno per un attimo, poi va avanti, poi alla fine "Ce ne sono altri???", ma immagino questa sia responsabilità nostra...
Bella anche l'idea della scuola.Per ora il nostro asilo in centro Mestre ha le galline, la buca del compost, la raccolta differenziata, l'uscita di san Martino (molto piu' carina del commerciale Halloween...i bimbi cantano una vechia canzone tradizionale e girano con il mantellino rosso, sempre in cerca di dolci)...poi si vedra'.
Francesca

Federica 18 novembre 2010 alle ore 13:58  

Che meraviglia una scuola così...qui non ne esistono purtroppo e ci dobbiamo adeguare.Ed è faticoso portare avanti certi "ideali di vita" solo in famiglia perchè poi, a scuola, tutto quel che viene fatto in casa è spazzato via, o almeno così sembra...ok...cerco di illudermi che non sia così!
No, i compleanni tipo catena di montaggio proprio no... a volte ho provato a proporre regali fatti a mano, anche per le maestre: mi hanno guardato come se fossi scesa dalla luna!Poverannoi...

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...ero "creativa" anche a 6 anni, passai un'estate a fare collanine da vendere ai tedeschi del campeggio, a 15 cucivo vestiti per me e le mie amiche, a 25 realizzavo plastici per l'Università di architettura, a 40 mi dedico al cucito creativo. Mia figlia di 4 anni è come me. Spero che lei non disperda le energie.

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