lunedì 29 settembre 2008

[Fatto per Sveva] Il grembiule. Un pò Signorina Bottoni un pò Carmensita Lavazza!!

Ed ecco il grembiule di Sveva che tanto speravo non dover comprare, e l'anno scorso l'avevo scampata, ma quest'anno pare per un ordinamento ministeriale.... pensa di cosa si preoccupa il ministro...perchè non pensa a come finanziare le scuole pubbliche?
Ho proposto un corso di cucito creativo per bambini delle elementari ma la direttrice con cui ho parlato proprio oggi mi ha detto che le finanze bastano a malapena e non possono muoversi più con nessuna iniziativa! Neanche gratis posso farlo perchè nessuno apre la scuola il pomeriggio. Privatizzaranno anche le scuole pubbliche? Secondo me sì. Questa è la strada...


Ma torno al grembiule, che quindi è diventato "obbligatorio" anche alla materna. Le maestre di Sveva non l'hanno mai voluto sostenendo infatti che era solo un impiccio e poi Sveva non è mai tornata sporca o con i vestiti da buttare e quindi per noi non era necessario. Ma l'abbiamo comprato, ho cercato di convincerla a prenderlo bianco ma ovviamente tutte le sue amiche ce l'hanno rosa e quindi rosa anche per lei. Su qualcosa ovviamente devo cedere.
Cosa fare? Volevo togliere le maniche e farlo diventare uno scamiciato carino, sarebbe stato bello poterlo cucire completamente disegnando un modello diverso da questi che sono esattamente quelli che portavamo noi 38 anni fà!! Assurdo ma vero!! Io l'odiavo all'ora e lo odio ora.
Ho abbandonato l'idea per non sembrare una madre un pò "punk"!

Allora una spilla, e siccome voleva una Signorina Bottoni tutta per lei e che le somigliasse; eccola qui, mini ma che le somiglia davvero anche se lei l'ha negato. Il padre l'ha battezzata Signorina Lavazza, vi ricordate la Carmensita dello spot della Lavazza? "Mamma mamma lo sai chi c'è....!!!


Stamattina non vedeva l'ora di farla vedere alle maestre e poi abbiamo deciso di farne altre anche perchè è attaccata con delle spille di sicurezza quindi removibile in qualsiasi momento e occasione. Me ne ha chiesta una al giorno, quindi 5 in totale...ed io che speravo di ritrovare il grembiule attaccato fuori perchè scomodo, ma forse qualche speranza c'è ancora!! Stiamo a veder quanto dura questa novità. Le spille Carmensitas le farò comunque!

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domenica 28 settembre 2008

[Fatto per..]Come riciclare un grembiule e cambiargli sesso!

Questo è il primo lavoro fatto su richiesta, richiesta che mi ha fatto veramente molto piacere ricevere dalla mamma di Mikela, amichetta di Sveva, a cui in genere sono gli altri che fanno richieste visto che per lavoro pulisce le case di donne indaffarate...


Dovevo cambiare sesso ad un grembiule che da un maschietto passava ad una femminuccia e ancora di più fra 2 anni passera di nuovo ad un maschietto, il figlio più piccolo. Questi giri e rigiri danno un pò l'idea di come in tante famiglie il risparmio sia una cosa seria!!


E così mi sono messa al lavoro, la sfida era importante, difficile e con quell'elemento di trasfomabilità che a me piace sempre tanto. Gli oggetti modificabili sono stati sempre la mia passione e penso che si sia notato sul mio blog "scarpine"!

Ma partiamo dall'inizio. (Brief)

Punto 1.
La superficie da coprire era piuttosto grande circa 13x8 cm e per di più l'applicazione esistente assolutamente indelebile nel senso che era fusa con la stoffa. Inutili i tentativi per eliminarla!
Punto 2
Colore del gembiule BLU! Come farlo diventare rosa?
Punto 3
Riciclo futuro e ri-passaggio da femmina a maschio.

Ed ecco cosa ho pensato, un intreccio di fettucce e merletti prevalentemente sui rosa/bianco che ho inizialmente solo intrecciato ma poi ho dovuto imbastire e alla fine cucire.


Ma per rendere il tutto non solo solidale al massimo ma anche con un certo spessore ho stirato una teletta di quelle con una faccia che si incolla, dimenticando di avere ancora un pezzetto di quella bi-adesiva, perchè comunque una volta cucito tutto ho rivestito con un altro strato sempre di teletta che ho fissato sia stirando che cucendo.

Lo spessore si era così creato perchè nel frattempo avevo pensato che l'unica maniera per renderlo removibile era fissarlo con dei bottoncini a pressione, soluzione che inoltre avrebbe permesso di lavare il grembiule senza problemi, rimuovendo l'applicazione per poi rimetterla a grembiule stitrato. Ma come finirlo? Ho preso tutto ciò che poteva andare bene, fiorelli, bottoni, ho fatto dei fiocchetti di diversi colori, ho provato anche a ricamare con il filo Moulnè.


Ma come sempre vado cauta ad aggiungere cose, ho scelto solo fiocchetti e bottoni di un solo colore. La superficie era piuttosto grande e la nuova applicazione sarebbe risaltata molto anche per il colore blue del grembiule, non potevo spingermi a fare cose troppo cariche oltre ciò che già era.
Ecco il risultato, montato sul grembiule.
Io mi sono divertita veramente tanto anche se è stato un lavoro piuttosto lungo e mai fatto prima quindi con una piccola dose di ansia che per fortuna è rimasta assopita!!!
Ovviamente ho unito il dilettevole all'utile (paradossale ma possibile invertire il detto!!) e mi sono messa in ordine la mia cassetta delle fettucce che però è già pronta ad essere trasferita in una scatola IKEA più grande appena possibile.

E per Sveva? Premessa: IO ODIO I GREMBIULI! ma quest'anno lo vogliono e allora....posso dirvelo domani??..sono a pezzi...dopo una giornata "montaggio IKEA" .....ho anche cucito!

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sabato 27 settembre 2008

[Incontri] Da IKEA si trovano anche le Blogger!!!

Incontri e farfalle...

Sabato da IKEA!! molti vorrebbero evitarlo, incluso Roberto, ma a me piace moltissimo andarci tutte le volte e poi era necessario comprare il primo letto "da grandi" per Sveva, ragalato dai nonni per il suo compleanno. Oggi c'erano anche loro. Ci siamo incontarti tutti ad Ancona, noi da Pescara loro da Ascoli Piceno. Ma c'è stato anche un'altro incontro, fantastico e surreale incontro da IKEA..


Per la prima volta mi è capitato di dare appuntamento a qualcuno da IKEA, posto extraurbano, sempre di passaggio in cui però spesso si passano molte ore; proprio come il Blog, posto del web (qui e ovunque), di passaggio per molti e luogo in cui io passo molte ore..una certa similitudine no? Eccoci qui, Anna Drai a snx, Cristina al centro, io e Sveva e destra..

La location del nostro incontro sembrava un pò come l'Enterprice di StarTrek!! simpatica sensazione.

Situazione ovattata ma familiare. (in tutti i sensi visto che della mia famiglia non mancava nessuno!)


Abbiamo subito incominciato a parlare, in realtà ho avuto l'impressione di parlare soltanto io che purtoppo spesso ci fà in queste situazioni,ma forse il tempo era talmente poco e tante le cose che volevamo dirci che tutto si è condensato al massimo. Però ero felicissima e lo sono ancora al solo pensiero...veramente carine, dolci e simpatiche ma voi le conoscete già attraverso i loro blog perchè loro sono esattamente come appaiono dal loro scrivere..

Le rivedrò presto...per andare a fare acquisti a GS dove i bottoni a peso per le scrappers sono come il miele per gli orsi!! spero di averle convinte!!


Ovviamente scambio di regalini, io ieri ho cucito fino a tardi perchè non ho mai nulla di pronto!

Ma ecco i loro, questo quello di Cristina un segnalibro veramente carino e con i bottoni cuciti e che sarà utilissimo perchè ci freghiamo sempre quelli di Sveva che trova nella Pimpa da ritagliare!!




Ma è l'intero assemblaggio di parti che ho trovato bellissimo, il cartoncino che conteneva il segnalibro con un cerchio ritagliato in cui si incastonava il fiore e la fettuccia infilata dentro, le carte coordinate e dosate perfettamente, il bigliettino con una frase carina, il timbro..il pacchetto (che vedrete sul suo blog appena fatto!) il tutto vero scrapbooking, semplice ed equilibrato, che io non riuscirò a fare mai!!


Grazie Cristina veramente!





E poi Anna, il suo regalo la rappresenta in tutto. Un'idea veramente da Caffè Creativo, ed una precisione manuale certosna che altrettanto le appartengono per la cura del suo Blog e la ricchezza di informazioni che ci regala.



Mi perdonerà per le foto ma per poter postare stasera questo incontro ho dovuto fare le foto con la lampada e siccome non uso il flash mi devo accontentare di questi risultati. Mi spiace che il vetro riflette con la luce del faretto ma sotto ogni cristallo c'è un'immagine Vintage che lei ha stampato e incollato sul retro e poi il tutto sulla mollettina, formato medio, che funge da chiudipacco o ferma biglietti o altro...sono qui sul mio tavolo e saprò bene come usarli e li considero preziosi.

Grazie Anna, sei veramente una creativa DOC!




I miei regali li vedrete nei loro blog, una sola immagine qui li rappresenta, le mie solite farfalle e poi come sempre semplici e spero utili soprattutto per i bottoni che mi sembravano un'idea carina per delle Scrappers che utilizzano più di me.

E invece vi faccio vedere il regalo che ho portato alla mia cara suocera "Flanca" (Franca) per il suo compleanno che non avevamo festeggiato insieme, anzi a dire la verità sia io che il figlio non ci siamo ricordati affatto finchè lei non ci ha telefonato. Ma lei è veramente una persona meravigliosa, tutto sa di noi e tutto ci approva e appoggia...Roberto è veramente fortunato ad avere una madre così e lo sa bene e si amano motissimo...

Questa borsa l'ho cucita quest'estate, ma non l'avevo terminata perchè non ero convinta. Avevo provato due versioni, una a tracolla e l'altra a pochet. La tracolla non funzionava perchè doveva essere cucita a vista sul retro a meno di tagli in cui nasconderla che non mi sono azzardata a fare. La pochet l'avevo già sperimentata per il regalo a Carla e mi era piaciuta per l'oggetto che poi andava a rappresentare.

Si è creata così l'occasione e allora ieri ho deciso di finirla e su consiglio di Sveva farla diventare un porta gioie perche:" sai, mamma, nonna ha tutti gli anelli sparsi nei cassetti!!" (in realtà sono quelli che non valgono nulla..ma lei non lo sa!!)


Questa è la borsa definitiva, la pochet morbida, double face e chiusa con un bottone intorno al quale si annodano in maniera semplice i capi delle fettucce che girano intorno alla pochet.



Di questa borsa ho il tutorial, fatto quest'estate, a cui mi mancano veramente poche
cosine per chiuderlo e pubblicarlo.



E siccome Franca mi chiede sempre che cos'è lo Scrapbooking e siccome mi vergognavo a farli anche per le mie amiche blogger ne ho fatto uno alla "maniera mia" solo per lei, questa mattina mentre facevamo colazione...Lei ora sa cos'è lo scarpbooking e io sto aggiungendo nuovi elementi al mio piccolo sapere.

Comunque, Tanti Auguri Franca, sei veramente una suocera meravigliosa e ti vogliamo tutti noi un bene immenso. Sveva presto ritornerà a stare qualche giorno con te, non vede l'ora!

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giovedì 25 settembre 2008

"My Favourite Things", per bambini 1-4 anni

Stasera sono in giro per i miei blog in cerca di novità. Vi segnalo questo concorso trovato su Babyccino e lanciato da Pinklining.

Si tratta di un concorso per bambini da 1-4 anni che devono presentare un disegno su un foglio A4 con un solo colore "bold" (grassetto) dal tema "My Favourite Things".
Il vincitore riceverà una borsa, serie limitata, della linea Yummy Mummy bag. Inoltre i profitti per la vendita di queste borse verrà devoluto alla lotta contro il cancro Scade il 31 ottobre.
Domani proporrò questo concorso a Sveva e vediamo se anche a scuola accolgo favorevolmente l'idea...peccato che sia tutta inglese!




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mercoledì 24 settembre 2008

Le pantofole Boy and Girl e le "scarpine di Sveva"

Questo è stata la prima idea per il regalo di Giada. Pantolfole taglia 26 tutte in feltro da bimba. Avevo già fatto dei prototipi mesi fà e avevo rilevato alcuni problemi che in parte ho risolto con questo successivo esperimento.


Questi sono i primi prototipi pensati e realizzati ad aprile durante la preparazione della linea estiva delle scarpine in kit. Queste verdi, Pantofole Boy, sono state un regalo per un ragazzino di 8 anni, taglia 30 e con la suola superiore in cotone.




Alcune indicazioni sono state prese come al solito da Elena e dal suo libro "iniziatore" come per esempio il sandwich si suole che in questo prototipo sono addirittura 4 per pantofola, 2 in feltro, 1 in gomma di quelle che si acquistano per inserirle nelle scarpe ed una in cotone. Il tutto cucito con il solito cotone Moulinè a 6 fili a punto festone e con un procedimento di assemblaggio risultato diverso da quello delle mie scarpine in kit. Infatti per loro le cuciture avvengono senza nodi a vista e ciò è permesso dalla minore superficie da cucire che si copre con 75 cm di filo da metà punta fino a metà tallone e poi riprendendo con altri 75 cm di filo dalla restante metà punta a chiudere sulla restante metà tallone. Così facendo le cuciture risultano continue e si possono nascondere con semplicità i nodi di chiusura all'interno delle suole.

Ma per le pantofole questo tipo di procedimento non può essere seguito per la maggiore superficie da cucire. I nodi a metà cucitura creano labilità strutturale e quindi facilmente le pantofole possono cedere lì dove trovano un punto debole. Ma oltre a questo problema ho rilevato nelle pantofole boy regalate ad un bimbo particolarmente vivace che lo stesso cotone è un filo troppo leggero.


Come scrivevo l'altro giorno ad Anna Drai mi piacerebbe poter regalare a tutte le mie amiche di Blog il mio kit, ma come potete immaginare mi sarebbe impossibile farlo ma non immaginate quanto mi piacerebbe farvi provare il piacere di queste due ore in cui le scarpine vi si costruiscono fra le mani con una semplicità assoluta e vederle realizzate e personalizzate crea tenerezza ed emozione ed io mi emoziono ogni volta ancora tanto!
Queste le ho fatte per Sveva, Pantofole Girl per testare ancora la "stabilità" e poi l'antiscivolo creato con il Crystal Touch della Pebeo che funziona abbastanza bene anche se ne occorre tanto e tanto tempo per farlo asciugare.

Con Sveva le pantofole hanno avuto una maggiore resa relativamente alla resistenza ma ho deciso comunque di migliorarle e così con questo nuovo prototipo ho usato una prima cucitura con del filo di naylon coperto successivamente con il solito Filo Moulinè che diventa secondario.


Quindi più lunghe da realizzare, più solide e solidali ma sicuramente più laboriose. In questo nuovo prototipo, la fascia rosa che contorna la scollatura è esattamente uguale alla tomaia solo che viene usata in una maniera differente. Ottima idea estetica e di razionalizzazione del taglio ma....

Perchè vi parlo di questi aspetti tecnici? perchè questi prototipi devono permettermi di arrivare ad un progetto di "Pantofole Boy Girl in kit" e sto cercando di razionalizzare al massimo il progetto e quando dico razionalizzare vuol dire ridurre al minimo le parti da assemblare non solo per la semplicità di realizzazione da parte dell'"utente" ma anche per una necessità di produzione, stoffa e taglio.

Queste pantofole costano ancora molto rispetto al materiale per la maggiore superficie di feltro che viene impiegata, quello delle scarpine è un ottimo filz tedesco piuttosto costoso; se mi servono 4 suole e 4 tomaie per arrivare a questo risultato estetico il costo finale produttivo risulta molto alto. E poi il taglio è praticamente da calcolare a doppio oltre al fatto che la superficie di taglio è maggiore.

Un prodotto industriale, se pur bello deve poter avere un prezzo che il mercato in parte decide e comunque non può superare certi limiti ovvi. Non andando a produrre in Cina per la volontà esplicità di non delocalizzare la produzione solo per guadagnare di più sfruttando i cinesi che tanto "costano poco" perchè lavorano come bestie (ma sono uomini come noi), se riuscirò a produrre in Kit qui queste pantofole allora avrò ottenuto un risultato di progetto coerente e fattibile al 100%. Ma c'è bisogno ancora di altri prototipi o forse dovrò rinunciare a questa idea delle pantofole e cucirle solo per fare dei regali.
Ma dico sempre così poi quando ne ho finito un paio e scopro quanto sono belle per il modello con la punta alzata (modello piuttosto difficile da progettare), per l'aspetto così "olandese" che hanno e per la simpatia che trasmettono, Roberto me le targa come "prototipo" e mi consiglia di tenerle per poterci lavorare ancora su toccandole, guardandole, modificandole direttamente. Ora avrete capito perchè non le ho più regalate a Giada.

Le uniche scarpine che allora riesco a regalare cucite (chi le riceve non le cucirebbe nemmeno morta!!!) sono le mie "scarpine di Sveva" in kit che ho ripreso in mano a fine agosto per una nascita familiare in vista e che ho cucito con un filo di colore diverso da quello che fornisco nel Kit e cioè il rosa sfumato. (la mamma è una tipa piuttosto classica e il rosa era d'obbligo!!)

Queste scarpine sono state regalate ad Elena e cucirle dopo tanto tempo è stato veramente un piacevole passatempo di fine estate dopo tanto tempo che non ne cucivo un paio per lavoro ne ho cucito un paio per piacere e divertimento e mi sono gustata queste 2 ore veramente in totale relax.





...spero che i giveaway che organizzerò e che altri mi pubblicheranno regaleranno a tante di voi questo piccolo semplice piacere.

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martedì 23 settembre 2008

[Fatto per Sveva] Il sacchetto per il cambio. Un volo di farfalle..

E sì, sto producendo un mare di cose, mai due lavori contemporaneamente, uno per volta e dall'inizio alla fine. Una media di 1 ogni 2 giorni!!

Ne finisco uno e ne incomincio un'altro e questo ha già una settimana perchè Sveva l'ha portato a scuola lunedì scorso con il cambio, se succede qualche incidente imprevisto. L'anno scorso, che aveva tre anni l'ha usato una sola volta...suppongo che quest'anno lo riaprirò in primavera per sostituire una felpa con una t-shirt e mi sembrerà tutto così piccolo e inutile. Ma il cambio dovevo portarlo per forza e così ho fatto un sacchetto un pò romantico.
Mi è venuto un pò troppo romantico e lezioso per i miei gusti e pensare che il rosa non mi è mai piaciuto ma mi sono ritrovata a fare un regalino ad una bimba appena nata (che non vi ho ancora mostrato) con degli scampoli di stoffa tutti rosa, un telo di cotone e un telo spugna molto morbido.


Li ho usati entrambi. Il saccchetto è reverse, internamente in spugna ed esternamente in cotone. E' uscito molto morbidoso quindi trasmette una sensazione di oggetto per neonato che sveva quando era neonata non ha mai avuto. Però a Sveva è piaciuto molto perchè ovviamente a causa del mio proibizionismo rispetto al rosa ADORA il rosa.
Ho fatto passare una fettuccia rosa all'interno del sacchetto su cui avevo cucoto una corsia di circa 3 cm. Da un lato la fettuccia bloccata da una farfalla crea un gancio per permettere al sacchetto di essere appeso all'attaccapanni. Dall'altro lato invece i due capi della fettuccia richiudono il sacchetto a formare un fiocco.
Semplicissimo! e divertente aver cucito le farfalle in feltro da 3 mm, tutte tagliate a mano, e con il cotone moulinè e il punto scrittura ricamato il motivo dei volteggi che compiono in aria, motivo che avevo già usato per la gonnina di carnevale. Sul retro il suo nome ma non ne c'era bisogno, le maestre hanno imparato a riconoscere le mie cose e ormai danno per scontato che sono tutte realizzate da me.


Appena l'ho finito mi è venuta un'altra idea che sicuramente avrei preferito seguire ma ormai era troppo tardi. C'è ancora un'altro anno di materna oltre questo ma spero di ricordarmi quest'idea che mi balena da tempo ma che non riesco mai a realizzare, cucire dei disegni di sveva su degli oggetti. Questa era un'occasione e me la sono fatta sfuggire ma a volte la fretta di fare qualcosa di nuovo non ti permette di pensare bene a cosa fare. Vabbè, sarà per la prossima volta!

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venerdì 19 settembre 2008

[Tanti Auguri ] Giada! Nuovi esperimenti Bambole e Scrapbooking.

Oggi è stato il compleanno di Giada, un'amichetta di Sveva che compiva 4 anni e siamo andate alla sua festina in uno stabilimento balneare ormai chiuso che si trasforma il "salone per le feste" in inverno. Qualche giorno fà ho iniziato a pensare a cosa cucirle e sono partita con un' idea, che ho per altro realizzato fino alla fine ma....poi ....vi spiegherò in un'altro post e capirete!!


Ho ricominciato a pensare ma avevo pochissimo tempo ormai. Come fare?



Sul mio blog Scarpine di Sveva" avevo recensito la Miss Button di Angela White, una bambola D.I.Y. in Kit che mi aveva incuriosito immaginando le parti da cui poteva essere composto il kit e come si assemblavano. Un pò di deformazione professionale, perchè progettare un kit vuol dire razionalizzare il lavoro, ridurre le parti all'essenziale, ma mantere integra l'estetica dell'oggetto.



E poi Elena Fiore come sempre mi aveva fatto venire voglia di provarci con il suo Mostrino, così come io le ho fatto venire voglia di fare scarpine e presto vi farò vedere quelle che ha realizzato solo per me e il mio blog.


Il mio professore di Progettazione architettonica ci diceva che per essere buoni architetti bisogna sapere copiare bene i grandi maestri e sembrerebbe cosa facile ma non lo è affatto!! Copiare Elena non potevo per l'infinito rispetto che ho per le sue creazioni, nonostante sia una delle mie maestre, e quindi ho provato con Miss Button.

Ed ecco il risultato.


Mi sono divertita un mondo, in meno di 2 ore (dopo pranzo)avevo già cucito le parti a macchina, corpo-testa gambe, capelli e scarpe e poi assemblato il tutto e rifininito in 2 ore serali.
Cotone, tela Ikea pannolenci da 3 mm, pom pon, merletto, farfalle fustellate (dal mio amico "calzolaio"!)


Sveva si è abituata a regalare con piacere e orgoglio le cose che cucio per le sue amiche ma questa volta mi ha chiesto esplicitamente di farne subito una per lei che le somigliasse visto che Giada assomiglia tantissimo alla Miss Button.


Giada ha ricevuto 4 Winks in un colpo solo ma la sua Miss Button non l'ha mollata più e sicuramente ci dormirà insieme, a detta della mamma. Eravamo molto contente io e Sveva.

Per finire ovviamente di sperimentare ci siamo cimentate nello scrapbooking.
Pacchetto e bigliettini non potevano mancare. E poi al meeting avevo raccolto del materiale, un pò offerto da Tiziana un pò regalato da Antonella per la sua Bag "non so chè" in cui c'era anche la macchinetta per fare gli angoli merlettosi che a Sveva piace tanto!! Così mi è sembrato tutto molto più semplice. Il primo esperimento di Scrap che mi piace un pochetto!
Ho aggiunto alle carte i miei soliti materiali fettucce, merletto e bottoni e il timbrino con la faccetta.
Posso permettermi di dare un consiglio alle scrappers con tanta umiltà? Vi prego non fatemi vedere più i bottoni incollati e non cuciti, mi si scardina il concetto di forma e funzione e vedere quei buchi così inutili mi fà veramente soffrire. Cucirli vuol dire solo qualche minuto in più su un lavoro in cui di minuti se ne impegnano comunque tanti. Grazie a chi accetta il consiglio!


E qui la card di Sveva che scrappa anche lei, con le letterine di Antonella diventate sue a tutti gli effetti.
Esperimenti tutti riusciti, perchè quando imparo a fare qualcosa di nuovo che poi mi piace guardare, mi sento veramente soddisfatta al 100%.


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[Incontri]: Al Meeting abruzzese di Scrapbooking. Una giornata Arcobaleno!

Non me ne ero dimenticata assolutamente, anzi, avevo pronte le foto già da qualche giorno ma come sempre il tempo e le priorità fanno slittare sempre gli "impegni" secondari.

Ebbene sì è arrivato il giorno di andare al Meeting! il primo meeting di Scrapbooking a cui ho partecipato trascorrendo un sabato veramente sereno, divertente e che mi ha fatto conoscere tutte insieme alcune persone che frequento normalmente sul web. Ancora una volta mi è capitato di avere la sensazione di conoscerle da una vita e questo è l'effetto che ciascun blog produce su di noi reciprocamente.

Ho trascorso una giornata veramente serena e divertente, una giornata in cui mi sono dimenticata quasi di mia figlia che giocava con altri bimbi e ho provato anche a scrappare qualcosa, ho fatto mille domande tecniche, ho visto i loro lavori.

Anche Sveva si è cimentata, incuriosita già dal fatto di avere il suo cartellino personale fatto da Luisa attaccato al top e il suo bel posto intorno al grande tavolo. E poi con l'aiuto degli altri bimbi anche loro tutti con noi ha prodotto questi lavori più belli di quelli della sua mamma..ve lo assicuro!!

Si vede che non sono una Scappers, non avevo foto recenti e quindi ho preso quelle di Sveva da piccolissima. Noi abbiamo le foto sui portatili e spesso le rivediamo insieme ma è difficile che io stampi delle foto, salvo a Natale per regalarle ai nonni.

Ovviamente non sono andata a mani vuote e quando mi hanno parlato di una certa "bag" non so chè ne ho prodotte cinque. In realtà dovevano essere 7 ma nessuno mi aveva informata del numero esatto e io l'avevo dedotto dal forum. Sono in debito di due borsine che sicuramente porterò al prossimo incontro.
Con l'avanzo della tela plastificata (per tovaglie) usata per la Lunch Bag diventata poi lo zainetto di Sveva, ho fatto velocemente queste 5 borsine, tutte di forme diverse, cucite a vista e chiuse con soluzioni diverse ma sempre e solo, fettuccia, feltro e tagli. Dentro un pò di stoffine, fiorellini o cuorici pretagliati, bottoni, nastrini e stickers.
Un bel gran divertimento!
Queste tutte insieme.

Queste quadrate.

Queste rettangolari.
Questo uno dei ripieni!!
Aspetto ora il prossimo incontro a fine ottobre per rivederle tutte queste mie amiche scrappers tanto gentili, disponibili e piene di idee e allegria. Ora Sveva quando fà un collage lo chiama scrapbooking. Sara grave???
Dedico a loro questo Arcobaleno che è apparso la stessa sera dopo una giornata di pioggia-sole/sole-pioggia, un Arcobaleno colorato e fantastico come tutte loro.
Grazie a tutte per l'invito e ci rivedremo prestissimo.

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giovedì 18 settembre 2008

[News] Recensione+Giveaway su Mommymandy aperto a tutti!!

Sul mio blog "Scarpine di Sveva" ho appena postato una nuova Recensione avuta sul Blog americano Mommymandy e che è stata abbinata ad un Giveaway.


Ovviamente è aperto a tutte voi, se passate dal blog le "Scarpine di Sveva" troverete i link per arrivare a destinazione Giveaway e lasciare un commento nel post in cui viene segnalato il kit insieme ad altri prodotti indicando ovviamente che volete vincere il Kit e perchè. E' tutto in inglese.

Mi farebbe molto piacere che partecipaste tutte come è successo per il mio Giveaway e se vi va lasciatemi anche solo scritto "Io ci sono" per evitare di andare a controllare per curiosità sul blog di Amanda tutti i giorni!! Scusatemi se vi rompo così le scatole ma sapere che parteciperete sarà per me sempre una grande dimostrazione di affetto.

Non c'è molto tempo (gli americani bruciano tutto così in fretta!!) perchè la Scadenza è il 1 Ottobre, fate il passaparola.

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martedì 16 settembre 2008

[Patchwork] I patchwork di mia madre...come resistere ad una tentazione

Questa sarà una sorpresa per mia madre che le farà molto piacere.


Queste foto le ho fatte io quando sono stata a Milano e abbiamo approfittato del minuscolo appartamento che i miei hanno lì e che io vedevo per la prima volta e come in tutti i luoghi dove mia madre passa si trovano sempre dei suoi lavori.

Questo era sul letto, non l'avevo mai visto e non ho resistito alla tentazione di fotografarlo ma ho dovuto resistere alla tentazione di rubarglielo per non sembrare una cattiva figlia. Ma andandomene le ho lasciato un biglietto con su scritto: "Grazie per l'ospitalità, è stata una opportunità fantastica per noi. Per un pelo non mi sono portata via il patchwork sul letto. Ne aspetto allora uno per il nuovo letto di Sveva".


Ovviamente non ci siamo incontrate mentre io ripartivo per Pescara lei arrivava a Milano!! Lei oggi è rientrata a Nizza e mi scrive di farmi sapere le misure del nuovo letto di Sveva e suppongo che si metterà presto a lavoro con una grande e bella motivazione. Io allora le regalo in cambio questo post sapendo che le farà molto piacere vedere un altro suo lavoro pubblicato e finalmente fotografato decentemente (scusate la modestia, ma con le foto di mia madre con poco ci si sente abili!) e che forse le farà venire qualche idea per le foto successive.
Grazie mamma, non vedo l'ora di vedere cosa farai per Svevina.


Ah...dimenticavo...ho trovato anche queste due presine in tema con il copriletto. Insieme avevano creato lo stile della casetta su la cui parete principale era appeso inoltre il patchwork pubblicato qui, quello nero a destra.
Anche un paio di presine non mi farebbero male!!! Grazie ancora e vai di tuo su tutto e non preoccuparti dei miei gusti perchè poi alla fine i nostri sono molto simili...

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La mia foto
...ero "creativa" anche a 6 anni, passai un'estate a fare collanine da vendere ai tedeschi del campeggio, a 15 cucivo vestiti per me e le mie amiche, a 25 realizzavo plastici per l'Università di architettura, a 40 mi dedico al cucito creativo. Mia figlia di 4 anni è come me. Spero che lei non disperda le energie.

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