sabato 11 aprile 2009

[Idee]Rifugi d'emergenza per i nostri pettirossi...

Immaginate come mi sento in questi giorni, io che cucio casette d'emergenza per i due pettirossi che da due anni passano a trovarmi sul mio terrazzo e che con la neve di gennaio ci hanno intenerito.

Vorrei poter avere una bacchetta magica per ridare un tetto a tutte le persone che l'hanno perso per il terremoto, vorrei che questi tetti in futuro reggano veramente evitando morte, dolore e sconforto in chi ha faticato tanto per realizzarli, vorrei che le amministrazioni pubbliche capissero che edificare a norma è un dovere, un gesto di uomini fatto per gli uomini e non per i soldi...
perchè la colpa non è del terremoto ma di chi ignora che possa verificarsi...



Ringrazio tutte le mie amiche blogger che mi sono state vicine, che mi hanno scritto o lasciato commenti di solidarietà. Questo post, apparentemente spensierato, lo dedico a voi con immenso affetto.

Abbiamo vissuto giorni di scosse fisiche ed emotive; ogni sussulto c'ha attraversato il cuore e la mente e in qualche modo ha colpito tutti anche chi non ne è stato coinvolto direttamente. Grazie a tutte veramente.


Le casette per i pettirossi potrete vederle su Flickr. La prima è stata realizzata con l'idea di un kit, senza cucito sull'idea delle casette firmate La Corbeille Editions. La seconda invece è stata completamente cucita e rifinita con rami, foglie e frutti in feltro, partendo dalla stessa pattern del primo esempio.








Un lavoro divertente e piacevole che aveva come destinatari due pettirossi...vi presento la femmina..e poi non ditemi che non l'avreste fatto anche voi!!




Buona Pasqua a tutti pensando a tutti...
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16 commenti:

Unknown 12 aprile 2009 alle ore 07:20  

Che belle Roberta, e che bell'accostamento.... Ti abbraccio forte forte ed auguro a te ed a tutta la tua famiglia una Pasqua serena nonostante tutto!!! A presto! Cathy

Perline e bottoni 12 aprile 2009 alle ore 07:37  

Un augurio sincero per una Pasqua serena. Tragedie come quella accaduta nella nostra terra, risvegliano in noi le coscienze e le sensibilità a volte sopite troppo a lungo: che ci sia di monito per pare presto, fare bene, fare meglio. Passando ad argomenti più lievi, le tue casette sono deliziose, mi auguro che possano diventare il nido dei tuoi pettirossi!

Donnaraita 12 aprile 2009 alle ore 10:36  

Ciao Roberta un augurio di una felice e serena Pasqua a tutti voi... Un abbraccio Rita.
Dolcissime quelle casette ma ancor di più quella femminuccia di pettirosso... Ciao RIta

Maria 12 aprile 2009 alle ore 10:49  

Buona Pasqua anche a te e alla tua famiglia, Roberta.
Quanto è sucesso è terribile. Tanto più per noi che abbiamo sentito le scosse e vissuto sulla nostra pelle la paura. In questa nostra regione martoriata. L'unica cosa che mi dà speranza è sentire le vittime che parlano di futuro, di mettere un punto e ripartire, nonostante tutto, perché la vita continua. In queste notti in cui ho avuto paura e ho dormito vestita, a volte in macchina, sono stati loro, i più colpiti, a darmi la forza.
(Le tue casettine sono un pensiero delizioso, oltre a essere bellissime!)
Maria

helena 12 aprile 2009 alle ore 12:13  

Sono passata qua per lasciarti gli auguri di buona Pasqua, mentre aspettiamo il prete che passa a benedire le casa (è una tradizione che si mantiene in Portogallo.
tanta serenità per tè e per la tua famiglia.

Unknown 12 aprile 2009 alle ore 18:52  

Ci sentiamo tutti un pò pettirossi ogni tanto...come saprai però sono uccellini molto fieri e coraggiosi, come le persone d'Abruzzo, sarebbe veramente bello avere la bacchetta magica e trasformare queste deliziose casette in rifugi sicuri per tutti loro, il tuo post dimostra il tuo cuore grande!! Baci
P.S Io adoro i pettirossi e le casette sono strafantastiche!!

Marge 12 aprile 2009 alle ore 19:12  

Ciao Roberta! Tantissimi auguri di buona pasqua a te e alla tua famiglia :)

Alessia 12 aprile 2009 alle ore 22:32  

Le casette sono INCREDIBILI, BELLISSIMe e sono sicura che i pettirossi se potessero vi darebbero un bacino, io intanto ve lo mando SMACK :)

mAtilda 12 aprile 2009 alle ore 23:21  

ciao roberta, i tuoi pettirossi saranno davvero felici.
matilda

nonnAnna 14 aprile 2009 alle ore 14:30  

veramente adorabili quelle casette, appena le hanno viste i miei nipotini volevano copiarle ma, per mancanza di materia prima (ed ancora più di capacità sia da parte loro che mia) ne abbiamo fatto una con del cartoncino che loro hanno preventivamente colorato.

n.b. ti ho messo tra i blog che seguo

serene giornate ed un bacino alla bimba

nonnAnna

Tatti 14 aprile 2009 alle ore 16:07  

Bellissime le casette e bellissimo il sogno di veder trasformare il tuo ago in baccetta magica e poter realizzare tante casette colorate e solide per chi non le ha più....
Anche se la Pasqua è passata...un augurio non fa mai male...per qualunque cosa tu desideri.
Tatti

RID 14 aprile 2009 alle ore 23:02  

Gracias por tus deseos de Pascua. Me alegró mucho recibir tu correo!!! Anche io ti abraccio!

Que casita tan preciosísima, es maravillosa...cada diía te superas más Roberta. Besos.
En cuanto tenga un poco de tiempo te envio un mail para contarte más cosas con tranquilidad!!!!

Beta 15 aprile 2009 alle ore 09:16  

Che bello rileggerti ... ancora una volta un bellissimo lavoro, e soprattutto un lavoro fatto con il cuore ... un cuore grande come il tuo ... spero che la S.Pasqua vi abbia portato un po' di tranquillità. Un abbraccio, Beta

polepole 16 aprile 2009 alle ore 16:34  

Ciao Roberta, non avevo il coraggio di commentare dopo quello che è successo... non ci sono parole..
un bacio ed un abbraccio grande da noi tutti!
polepole

SABINA 22 aprile 2009 alle ore 14:28  

purtroppo, si riempiono di un significato diverso queste casette di panno... molto belle roberta.
un abbraccio

Roberto Arleo 16 maggio 2009 alle ore 13:48  

sul tuo blog ci sono tantissime idee interessanti, verrò spesso a curiosare :P
un abbraccio
roberto

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...ero "creativa" anche a 6 anni, passai un'estate a fare collanine da vendere ai tedeschi del campeggio, a 15 cucivo vestiti per me e le mie amiche, a 25 realizzavo plastici per l'Università di architettura, a 40 mi dedico al cucito creativo. Mia figlia di 4 anni è come me. Spero che lei non disperda le energie.

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