giovedì 11 settembre 2008

[Luoghi]:Torno da Milano con un carico pieno di...

Il mio cuore batte forte....

Eccomi finalmente rientrata a casa! Mi è mancato molto aggiornare questo blog, raccontare delle nostre giornate faticosissime, degli incontri avuti ma soprattutto delle grandi soddisfazioni ricevute.

I risultati commerciali non avranno questa sede per essere raccontati, il blog "Scarpine di Sveva" se arriveranno, sarà lo specchio di questo lavoro che sta procedendo ormai da diversi mesi. Ciò che invece mi piacerebbe trasmettere è la soddisfazione provata per le "mie" scarpine, queste scarpine ormai da voi note ma che il mercato della distribuzione sta conoscendo soltanto ora.
Una soddisfazione, prima personale e poi lavorativa, che potete immaginare per essere delle handmaker, indipendentemente dalla scala di pubblico, differente da quella dei blog e delle recensioni e che riguarda noi personalmente come ideatori, padre e madre di un prodotto recepito come una grande idea-regalo, innovativa e assolutamente nuova in un panorama inaridito dagli effetti della globalizzazione in cui le idee sono sempre meno. Io ho incontrato sul web, nei vostri blog più idee di quante ne abbia viste al Macef e purtroppo è soltanto la produzione "casalinga" a determinarne l'oscuramento ma la qualità rimane una realtà indiscutibile.

Quindi grazie a tutte voi e a tutte le handmaker che sul web producono, veicolano e trasmettono idee e creatività. Forse saremo noi la vera forza del domani a trasmettere l'amore per il bello, e unico e fatto in D.I.Y.

Per questo motivo non sono riuscita a fotografare praticamente nulla, soltanto un prodotto che ho recensito sul mio blog Creakit e che uscirà domani. Per il resto nulla, niente idee, niente novità, nessuna passione e nessun sussulto.
E poi Milano, città che giudico invivibile, grigia (nonostante il sole), triste e frenetica, assediata dalle forze armate in diverse divise, ripulita da barboni e tossici ma comunque sporca e insopportabile, non mi ha mai ispirata. (Elena mi perdoni per un giudizio così crudo e purtroppo vero). Ho cercato allora una scala visiva accettabile, quella delle piccole cose, dei particolari, dei "ricami dell'architettura", della vista che allieta il cuore ed ecco:
- i pavimenti del Duomo di Milano, spettacolari più del Duomo stesso opera del Gotico Italiano che non riesce a farti trattenere il respiro quando guardi verso l'alto come accade nelle Cattedrali gotiche francesi e tedesche.
E allora io ho guardato verso il basso!!

"Ricami architettonici" potrei definirli, motivi di stoffe che userei per fare le mie borse, i colori stupendi, il materiale tutto marmo.
Esternamente i "ricami architettonici" dell'involucro del Duomo di Milano, che un pò di emozione la fanno vivere, ma che poco trasmettono verso l'interno, nè i volumi, nè le vetrate e la luce, nè gli spazi percepiti. Il portale esempio di handmade 800-esco in tutti i sensi. (Quello medievale è ancora più bello ed inquietante). (nella foto non sono io!!)



E poi il complesso fieristico di Rho dove il Macef 2008 era ospitato, opera architettonica recentissima, dell'architetto ormai noto FuKsas.

Anche qui non voglio affliggervi con critiche architettoniche accademiche e allora anche io ho provato a lasciarmi trasportare sul tapis roulant testa in su, dalla semplice vista e dalla sensazione che mi trasmettevano questi volumi, le coperture ricamate a grande scala da un grosso uncinetto ideale, i rettilinei infiniti. Questi volumi, gli incroci di linee si ritovano solo all'estreno. Anche qui come nel Duomo fra interno ed esterno non c'è dialogo, armonia. Per me l'armonia è una qualità che cerco in tutto e se ne parlo qui so che per molte di voi il discorso è scontato. In architettura come in quasiasi arte manuale l'armonia è un valore fondamentale e non necessariamente convenzionale.






































E la scala ora diventa più piccola, i giocattoli, gli stickers, i timbri, la mia scala ideale quella che ormai mi fà provare sempre più emozioni.



Non ho resistito a nessuna di queste cose, l'ultimo giorno si potevano fare acquisti e siccome i giocattoli di legno qui a Pescara sono introvabili ne ho approfittato da uno che forse diventerà nostro rivenditore. Non ho potuto esagerare ma quanto avrei voluto farlo!!!

Una pressa per fare i fiori secchi e una scatole di corallini di legno e lettere per fare collanine, ovviamente tutto per Sveva. La prima collana l'ha realizzata appena arrivati a casa!


















E poi gli stickers in previsione del mio primo Meeting abruzzese di scrapbooking sabato prossimo a Lanciano, cuoricini, mucchine, galline, maialini, casette, mulini, pecorelle, tutti in legno.






E i timbri che non potevano mancare.

Ho anche scoperto alcune cose tecniche come per esempio che la gomma usata è una gomma che dopo essere incisa viene "vulcanizzata", ma penso che i nostri timbri artigianali siano ugualmente fantastici!

Gli inchiostri, rosa e argento sono ad acqua, non tossici e lavabili semplicemente con acqua.


Il timbro con la mano è stato il mio regalo di compleanno di Roberto, di cui ci siamo dimenticati e che ci ha ricordato ovviamente la madre con una telefonata mattutina. La mano mi sembravano proprio adatta a lui, ma anche per ricordarsi del Macef e per festeggiare in maniera molto semplice e complice un primo piacevole e gratificante successo personale.


Queste le prime prove. Ovviamente i timbri sono sia miei che di Sveva ma lei sa bene che anche io ho i miei giochi e quando vuole usarli mi chiede se può farlo, così come io faccio con lei; per lei vedermi giocare non è mai stato un problema!!
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13 commenti:

Silvia "OrkaLoca" Dell'Aere 12 settembre 2008 alle ore 07:41  

che bello... bauh quanto mi manca il macef!!!
Che alla fine diciamocelo, queste fiere, come anche lo smau, per citarne un'altra, di novità ne presentano sempre pochissime.
Però son belle.

E viva i giochi da grandi ^_^ Vuoi metter quant diventano grigie e mogie le persone che non giocano mai? Io ogni volta che mi metto a 2creare" e mio marito mi chiede che faccio, gli dico "gioco!"
Ed è la cosa piu naturale del mondo ^_^

abbraccio!

Unknown 12 settembre 2008 alle ore 08:30  

Oh Roberta bentornata!!!! Sono un po' fusa quindi non aggiungo altro!!! Felice di rivederti su queste pagine! Questa mattina non ho preso il caffé con te ma bensì il Pretuval C.... Che orrore!!! Ma la tua mail notturna mi ha scaldato il cuore! Non appena mi riprendo un po' ti rispondo!!! Intanto solo, EVVIVA, non ho smesso di tenere i pugni anche se non è solo la fortuna che c'entra!!! Ma tutto il resto voi ce l'avete ed i frutti, vedrai, matureranno! Complimenti a voi! Un abbraccio grande, non volermene se non riesco a fare di più... Ti penso!!!

Anonimo,  12 settembre 2008 alle ore 08:47  

Ma che bella quest'ultima frase sui giochi che vi dividete :)

Su Milano ho le tue stesse impressioni... non ci potrei mai vivere, ci sono stata per lavoro e non vedevo l'ora di scappare tutte le volte.

Se passi a Bologna per una fiera, comunque, qui un posto per stare ce l'hai! :)

LAle 12 settembre 2008 alle ore 09:26  

A volte mi chiedo come tu riesca a fare tutto quello che fai considerando il fatto che una giornata è costituita solo da 24 ore delle quali alcune andrebbero spese per il sonno...SEI UN MITO ROBY!!! Spero che a Milano sia andato tutto ok...a presto per le fotine delle mia scarpine terminate!!! bacio

Simona Gargiulo 12 settembre 2008 alle ore 09:39  

Ma che bellooooo, sono contenta che abbiate avuto tanto successo, ve lo meritate davvero, per la vostra idea "geniale" per chi si vuole avvicinare al fai da te e non sa proprio da dove cominciare!!!;-)
ho letto che domani sarai al meeting abruzzeseeeeee, non è giusto, si sono accavallati due meeting, e noi (scrapbookiando)andiamo a quello romano!!!:-(
Non è giusto, ci tenevo tanto a conoscerti, non avrei mai immaginato partecipassi ad un meeting di scrap...ma ci sarà sicuramente un'altra occasione per conoscerci, vero???
baci
Simona

Anonimo,  12 settembre 2008 alle ore 13:10  

Il Duomo di Milano is a perfect place to visit for tourists.

elena fiore 12 settembre 2008 alle ore 13:47  

Ciao Roberta , se la Elena di Milano a cui chiedi perdono sono io...perdonata! Anche perché sono certa che se ti portassi io in giro per Milano ti farei vedere tutt'altra città. A partire dal Duomo che il suo meglio (per me) lo offre "al piano attico".
Camminare in mezzo alle guglie a pochi metri dalla Madonnina con il cielo azzurro di quei giorni, per me resta uno spettacolo.
La centralisima via Torino, percorsa da orde di persone, a metà altezza apre a via S.Maurilio (ed altre viuzze strette coi sanpietrini) che é colma di botteghe artigianali che veramente pochi conoscono.
Andando avanti anche in zona Carrobbio e colonne di S.lorenzo, altre viuzze nascondono altri tesori.
La massa, ahimé, segue la massa (non parlo di te, ma di chi-giustamente-non conosce gli angoli più nascosti).
Per non parlare della zona di via Vivaio e via Malpighi con quelle case liberty da lasciare a boccaperta. Poi é vero che Milano é indietro rispetto alle capitali europee, ma non soffermarti sul luogo comune della Milano grigia. Arriverà un bel giorno in cui ci faremo un giro nella metropoli alla ricerca di vecchie mercerie : sono certa che ti farò vedere un altra città.
Baci e ben rientrata.
E perdonata !

RID 12 settembre 2008 alle ore 14:24  

Roberta!!! Bentornata!!!! Me encanta el gusto que tienes para las compras. Me alegra tanto tu éxito, te lo mereces!!!
Creo que tenemos una opinion parecida respecto a Milan. Donde son esas fotos tan tecnologicas?
Besos

mAtilda 12 settembre 2008 alle ore 16:20  

ciao, bentornata.
c'è un meeting a lanciano? mi fai sapere di più?
milano è così anche per me, però mi piace. in genere ci arrivavo in aereo, la vedevo da sopra, un po' grigia al mattino,e la salutavo di sera con tutte le sue luci.
è da qualche anno che io e mio marito, artigiano anche lui, non ci andiamo più (il maceff non ci attira più), ogni anno però ce lo riproponiamo...
ti abbraccio.

Catalina Alvarez 12 settembre 2008 alle ore 20:59  

Interessante cronica dell panorama fieristico nazionale....
Cata, pensando alla creatività

Cristina 12 settembre 2008 alle ore 22:04  

Bentornata Roberta! Sono felice che le tue creazioni abbiano avuto il "meritato" successo!
Buon meeting SCRAP allora e salutami le mie amiche scrapperS!
Un bacio
Cri

Iggy 14 settembre 2008 alle ore 09:55  

Ciao Roberta, bentornata. Spero per te che sia andato tutto come volevi. Per quanto riguarda i premi, ne farei uno che rapresenta tutti queli ricevuti, quando se ne riceve più di uno. Per quanto riguarda i miei lavori, io mi riposo quando lavoro, per me creare è come il cibo, necesario. Come del resto anche per te. Ti auguro ogni bene per le scarpine, a presto, Igor.

Anonimo,  14 settembre 2008 alle ore 14:33  

bentornata anche da me, è bello rileggerti, sono contenta per le scarpine :)))) per il resto... sai che non sono mai stata a Milano????? mi piace cosa ha detto Elena e mi è presa voglia di andarci :)))
sono contenta per il meeting di Lanciano, anche io ero a quello di Roma!!
un bacione :)

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...ero "creativa" anche a 6 anni, passai un'estate a fare collanine da vendere ai tedeschi del campeggio, a 15 cucivo vestiti per me e le mie amiche, a 25 realizzavo plastici per l'Università di architettura, a 40 mi dedico al cucito creativo. Mia figlia di 4 anni è come me. Spero che lei non disperda le energie.

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