domenica 31 agosto 2008

[Fatto per Sveva] Una "festina" per le amiche del parco

A distanza di 11 giorni dal quarto compleanno di Sveva abbiamo deciso insieme di organizzare una festicciola per le sue amiche del parco, un pomeriggio a giocare a casa nostra, senza genitori e senza regali se non quelli che avremmo fatto noi a loro.

(Queste sono delle prove fatte sempre per sperimentare lo scrapbooking, continuo a raccogliere idee e a testare tecniche nuove. Ho ritovato allo studio i miei normografi dell'università e mi ci sono divertita così ad usarli)



Per chi ha voglia di leggere tutto, questa è una storia che parla di bambini, di uomini e di donne per me tutti uguali e da cui c'è tanto da imparare, se solo se ne avesse la voglia...

Le parentesi e il corsivo delimitano questa storia oltre le parentesi soltanto i miei lavori.

[Provo un certo imbarazzo a parlare di questi meravigliosi bambini, 6 in tutto dai 3 ai 9 anni un solo maschietto, perchè sembra che voglia vantarmi di opere caritatevoli ma non è così. Loro sono gli amichetti di Sveva del parco prima di tutto, un parco proprio di fronte a casa, un parco nato in un quartiere anticamente operaio in qui oggi vive una grossa comunità di emigrati, albanesi e rumeni per la maggior parte, ed oggi riqualificato da un quartiere residenziale di nuova edificazione. Tutti i quartieri nuovi di Pescara hanno avuto l'obbligo di creare (legge Bucalossi + sindaco fissato per i parchi!!) delle aree pubbliche e quest'operazione di riqualificazione urbana dovuta ovviamente all'assenza di aree nuove da edificare se non quelle meno appetibili è un'operazione sperimentata in diverse città europee. Quando ho vissuto a Barcellona nel 1992 questo tipo di progetto era già in atto e i risultati a livello sociale avevano già portato i loro frutti. E così anche qui, se pur in ritardo si è seguito lo stesso esperimento, volente o nolente ma comunque un buon esperimento.
Così le amiche di Sveva sono bimbe di altre nazionalità ed è tutto a suo vantaggio perchè sono delle bambine di famiglie operaie, le mamme lavorano quasi tutte come "domestiche" ,i padri sono manovali o magazzinieri e qualcuno di loro, dopo quasi 20 anni, ha anche un'attività in proprio. Ma ciò che di loro trovo assolutamente straordinario è il legame familiare, la cooperazione in ogni evento della loro vita quotidiana, il rispetto che i piccoli hanno dei grandi che devono salutare ogni volta che si ritovano insieme, niente parolacce o capricci insensati e isterici. Questi bimbi hanno una casa, vanno a scuola, parlano due lingue, e i sacrifici delle famiglia sono anche i loro sacrifici. Questi bambini hanno pochissimo ma hanno tutto.

Questa comunità non è integrata totalmente è una grande famiglia di fratelli, cugini, cognati, nonni. Io li conosco ormai tutti, uno per uno, mi raccontano le loro storie di emigranti, i viaggi nei barconi, i matrimoni organizzati dalle famiglie, le loro tradizioni, la loro storia. Nessuno di loro tornerebbe nel proprio paese, sanno che i loro figli devono vivere qui. Hanno qualche amicizia italiana, soprattutto anziani con cui si scambiano ricette, compagnia, e piccoli favori.

I bimbi salgono spesso a casa nostra a giocare con i pochi giochi di Sveva che ovviamente sembrano loro un luna park, perchè loro non hanno neanche i colori a casa, solo a scuola, e giocano con nulla, sono sempre al parco e quando arrivano sollevano lo sguardo verso casa nostra e la chiamano per scendere a giocare e Sveva ovviamente lascia tutto e corriamo giù. Si vogliamo molto bene noi portiamo spesso giochi diversi per tutti e i loro sorrisi parlano da soli...io sono certa che Sveva ha da imparare da loro e anche noi insegnare loro qualcosa. Questo scambio non è facile da trovare negli ambienti convenzionali, a scuola di Sveva bisogna difendersi dalle mode e dai gadget e si covano sentimenti di invidia e di malignità, la cooperazione neanche a parlarne!

Ecco perchè Sveva mi ha chiesto di festeggiare con loro ed ecco perchè abbiamo organizzato una festicciola, senza genitori con un cesto pieno di colori, carta, timbri, perline da infilare ma anche in salotto puzzle per il maschietto e per la piccola di tre anni un gioco di legno con le forme giometriche.

Vietati i regali a Sveva, li avremmo fatti noi per loro e così è stato...]



Ciondolini di pannolenci da attaccare alla cartella, anellini per le femminucce e burattini a dita "Piccoli mostri". (Fatti anche per i compagni di scuola appena riprenderà e forse porterem una tortina anche lì...vedremo!)








E poi dei bigliettini-esperimento, carta e tessuto cucito perchè non amo la colla e sto cercando di capire quanto posso fare di scrapbooking senza colla!





Questi i ciondolini. Fiori, cuori, macchine, barche, bimbe farfalle. Pannolenci, spugna, cottoni e filo Moulinè per assemblare i pezzi con punti nodo o semplice filza, niente colla anche qui.

Che vi ricordano queste macchinine?




Gli anellini di pannolenci, con roselline, fiocchetti di fettuccia, bottoni, merletto, cuoricini. La giuntura è sotto "all'incastonatura" per non farla vedere.

I pannolenci usato è da 3 millimetri, quest'anno GS Scampoli ha tantissimi colori anche se ho potuto comprare solo il nero il bianco e il rosa fucsia perchè non li avevano ancora esposti tutti. Non ho resistito e siccome fà meno caldo riesco ora a lavorarci e mi piace moltissimo per la versatilità e la fantasia che ispira come materiale.

Sveva ha ovviamente partecipato ai lavori, mi dava l'ok sugli abbinamenti e quando ne finivo uno mi diceva che era suo, poi in realtà lì ha dati ai bimbi con molto entusiasmo e tanto orgoglio.

I "piccoli mostri" non sono una mia idea ma lì ho trovati in giro sul web e mi sono piaciuti molto.Lì ho tagliati come venivano assolutamente in libera, poi ho cucito gli occhi la bocca eil cuore a mano e alla fine ho unito il fronte con il restro a macchina, operazione non tanto semplice ma che mi è servita a imparare a curvare con la macchina. Dopo 20 Mostri andavo come un razzo!!




E questa la torta, la mia prima torta che non sia un ciambellone secco e sempre lo stesso. Ovviamente sono passata da Mammazan per sapere come fare la crema e imparare qualche segreto. Nella sua ricetta dello Zuccotto - in cui usa il Pan di spagna già pronto..straordinaria!! mi sono consolata!! - ho trovato tutto ciò che mi serviva come per esempio bagnare il pan di spagna con il succo di albicocca e latte, e come fare la crema senza fare i grumi. Il resto lo vedete, volevo anche fare la decorazione di polvere di cioccolato con il merletto di carta ma ovviamente la collaborazione di Roberto è stata come sempre distruttiva in questo tipo di lavori. Per altri è tanto un bravo ragazzo ma in cucina...!!


C'erano anche pizzette, sformato di patate, pane e nutella, patatine, tarallini, ma non è stato facile ditoglierli dai giochi per farli mangiare. Abbiamo anche ascoltato musica albanese e le bimbe hanno ballato, Sveva le guardava sorridendo, era felice. Noi ci siamo veramente emozionati a guardarli ci hanno dato un sacco di baci per i regalini ricevuti e non vedono già l'ora di ritornare a giocare ancora con noi.




















La nostra casa sarà sempre aperta ai loro meravigliosi sorrisi.

Le bandierine ovviamente le ho fatte io con una stoffa che non riuscivo mai ad usare perchè troppo psichedelica ma fantastica per questo lavoro. Qui ho usato la colla a caldo per mancanza di tempo. Sul web se ne trovano tantissime basta avere tanta stoffa colorata. In America ma anche in Nord Europa sono molto usate per le feste dei bambini.
Ed è americano questo portale in cui potete trovare tutto ciò che vi serve per fare una festa, ovviamente tutto già pronto!! Green Party Goods
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13 commenti:

Unknown 1 settembre 2008 alle ore 07:20  

Ma che meraviglia Roberta!!!! Ci credo che sei scomparsa qualche giorno! Bell'esempio di vera integrazione; unificazione!!! Conosco anch'io un po' la realtà degli immigrati dai Balcani, la loro cultura, la loro tenacia! Anche qui formano delle micro comunità che tendono a rimanere chiuse su sé stesse; ma di chi la colpa???? O meglio la responsabilità. Ma veniamo alla vostra festa, che bella, mi sembra di sentire la musica e vedere i bambini braccio sopra, braccio sotto che ballano in fila ridendo! E le cose che hai preparato; che belle che belle che belle!!! Mi piace il tuo approccio rispettoso al "pianeta bambino" e sembra che tu non l'abbia mai veramente lasciato!! Che tu abbia tenuto il meglio e voglia contribuire a formare una generazione più consapevole e serena! Complimenti, i grandi cambiamenti iniziano dalle piccole cose, dall'esempio, dall'approccio nel quotidiano! È sempre un piacere venire a bere il mio caffé mattutino da te, per ora qui, ma a Barcellona non mi dispiacerebbe proprio... L'unico problema è (da quanto mi ricordo) che prima delle 9-10 non si trova un bar aperto... Ci porteremo il fornelletto a gas e la moca per facelo magari sulla spiaggia... Bello sognare! Un bacio grande e buona ripresa! Fata Bislacca

Simona 1 settembre 2008 alle ore 10:28  

Roby,
ma che splendore per gli occhi!!!!
Quanti colori e che teneri tutti questo capolavori di feltro...
me ne sono innamorata anch'io e adesso non vedo l'ora che mi arrivi il libro di elena fiore, per iniziare...
Complimentissimi e auguroni anche se in ritardo a Sveva!
ciaooo simo

Mariag 1 settembre 2008 alle ore 10:36  

ciao roby!
che favola queste cosine che hai preparato per gli amichetti della tua piccola, immagino che sveva sia stata veramente felice di una festà così piena di colori e sorrisi. mi è proprio piaciuta l'idea di una festa per i bambini del parco che sicuramente condividono tanto con sveva e con i "gemelli". sei stata veramente una mamma perfetta.
che bello che ci conosceremo tra una decina di giorni e poco più!
a proposito, se esiste il patchwork senz'ago può esistere anche lo scrap senza colla, ma ormai sei una scrapper a tutti gli effetti e il 13 sperimenterai con noi!
baci baci a te e alla piccola

elena fiore 1 settembre 2008 alle ore 13:19  

Ma che amore di mamma! Sveva non potà che esserne felice! Davvero brava, per la tua generosità e la tua manualità! A presto.

Simona Gargiulo 1 settembre 2008 alle ore 14:39  

Come al solito mi lasci senza parole....leggendo il tuo blog mi emoziono sempre, per quello che scrivi, per il tuo modo di vivere ed affrontare la vita, per il rapporto speciale che hai con la tua piccola Sveva, e per i tuoi capolavori, fatti di tanta creatività ed inventiva, sempre attenta ai particolari e specialmente tanto goduriosi per gli occhi!!!;-)
La festicciola per gli amici del parco è davvero un bellissimo regalo per tua figlia, ma specialmente per questi bimbi speciali che non hanno niente da invidiare agli altri che hanno tanti beni materiali, anzi, dovrebbe essere il contrario, perchè loro hanno tanto di più!!!
Complimenti davvero, grazie per condividere con noi tutto ciò!!!
baci baci
Simona

Anonimo,  1 settembre 2008 alle ore 14:59  

bello... tutto... una festa meravigliosa, regalini da copiare, parole da condividere in pieno! Sveva è una bimba fortunata :)))

Fata Bislacca 1 settembre 2008 alle ore 16:16  

Cara, ho appena lasciato un post per Sveva!!! Tutto per lei, per voi e per chi ha orecchie e occhi per intendere! Bacini Fata B.

Anonimo,  1 settembre 2008 alle ore 21:30  

Ma hai fatto una festa magnifica!!!
Complimenti davvero... sei una fonte inesauribile di idee strepitose!

Cristina 1 settembre 2008 alle ore 21:32  

Sveva non poteva avere festa di compleanno più bella! Complimenti per le bellissime cose che hai scritto (non nascondo che mi sono commossa!), ma sopratutto per i tuoi "fatti"!
I bambini hanno tanto da darci e da insegnarci!
Fantastiche le cosine che hai realizzato e regalato alla festa!
Un bacio
Cri

Anonimo,  2 settembre 2008 alle ore 09:52  

p.s.
grazie grazie grazieeeee
ho scoperto che GS Scampoli sta pure vicino a me (Casalecchio, BO) e oggi vado!!!
Tu mi hai salvato la vita! :)

Anna 2 settembre 2008 alle ore 10:18  

meravigliose tutte quelle cosine in feltro che hai fatto per il compleanno di Sveva! Io non saprei quale scegliere, chissà i bambini!
Ma quando li ha compiuti Sveva il 20? Un giorno dopo me? Quante coincidenze ci uniscono, eh!

Mammamsterdam 2 settembre 2008 alle ore 22:21  

Ciao belle,

che meraviglia i mostrini. I nostri due che ci hai regalato sono ammiratissimi, anche se Berend per sbaglio ha fatto fare un giro di lavatrice a quello bianco, che si era rinfeltrito ma l'ho riaperto (perdono).

E che bella la festa di Sveva, beata lei che ha la mamma che le organizza queste cose fantastiche.

Un bacione e ci risentiamo,

Ba

Biba,  9 novembre 2010 alle ore 20:46  

Bravissima... ottimo esempio, Sveva crescerà magnificamente, alimentata dal tuo amore per la vita. Un abbraccio

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...ero "creativa" anche a 6 anni, passai un'estate a fare collanine da vendere ai tedeschi del campeggio, a 15 cucivo vestiti per me e le mie amiche, a 25 realizzavo plastici per l'Università di architettura, a 40 mi dedico al cucito creativo. Mia figlia di 4 anni è come me. Spero che lei non disperda le energie.

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